‘No Caucusus, no Primaries’

Non che non sia già successo.

Anzi.

Ma se in qualche circostanza uno o due Stati hanno deciso in tal senso (nel 1996 in casa democratica essendo in carica Bill Clinton o nel 2004 tra i repubblicani con George Walker Bush alla Casa Bianca, per dire), oggi il fenomeno sembra prendere maggiormente piede, quattro essendo i Comitati statali GOP già pronunciatosi in merito.

“Non siamo una monarchia”, ha dichiarato Bill Weld chiedendo che Trump affronti Caucus e Primarie l’anno prossimo e non approfitti di più favorevoli metodi per accumulare delegati senza voto popolare.

È quello in corso un dibattito di notevole importanza che va seguito con particolare attenzione.