“Non è un terzo mandato Obama!” C’è da augurarsi che così sia!

E c’era necessità di dirlo.
Ha difatti Joe Biden (è ovviamente il democratico che ha pronunciato le suddette parole) finora praticamente proceduto, quanto alla nomina dei futuri collaboratori – Ministri Segretari in primo luogo – quasi esclusivamente indicando persone già ampiamente coinvolte nei due mandati obamiani.
Ovviamente, perché con loro ha lavorato da Vice.
Naturalmente, perché può fidarsi.
Ancora, per amicizia.
Tutto molto comprensibile, ma non è forse che a questo punto si debba guardare alla prossima Amministrazione come a una minestra riscaldata?
Una minestra per di più sostanzialmente fallita come dimostrano gli esiti (che negano assolutamente la narrazione) conseguenti la fine del secondo mandato del Presidente ‘Kenyan American’.
Esiti che ne attestano il fallimento politico.
Eccoli:
– la sconfitta di Hillary Clinton
– la débâcle democratica nelle elezioni per il Congresso
– le molte affermazioni repubblicane negli Stati sia per quanto concerne gli Esecutivi che i Legislativi.
Per non parlare della crisi economica non risolta, anzi.
E della situazione internazionale peggiorata.
Meglio davvero evitarle certe minestre!