“Non votate Jill Stein”

Brent Budowsky, columnist di The Hill.

Non certamente l’unico, ma di certo tra i più insistenti al riguardo.

Tra i più insistenti nel dire e ripetere che la candidatura della verde Jill Stein è una minaccia portata ad Hillary Clinton perché può sottrarle consensi.

Tra i più insistenti nel chiedere agli elettori di non votare la verde perché esprimersi a suo favore nell’urna sarebbe l’equivalente del votare Trump.

Tra i più insistenti nell’evocare la candidatura nel 2000 di Ralph Nader, a suo modo di vedere (e non solo al suo) letale per Al Gore.

Al Gore, il quale – sostiene senza alcuna prova Budowsky – fosse stato al posto di George W. Bush, mai avrebbe dato il la alla Guerra irachena.

Gore che se fosse stato seduto sullo scranno presidenziale avrebbe ben altrimenti orientato la composizione della Corte Suprema (e in proposito non si può che concordare).

Certo ancora, Stein può incidere, ma, stando ai sondaggi, molto maggiore l’incidenza che dovrebbe avere il ticket libertariano Gary Johnson/Bill Weld.

E’ pur vero che non è ancora del tutto chiaro dove vada a scavare il Libertarian Party.

Dovrebbe danneggiare il GOP, ma con ogni probabilità, catturerà consensi anche dall’altra parte.