‘One Term President’, dovesse Trump ritirarsi o perdere

Si definisce ‘One Term President’ il Capo dello Stato USA rimasto in carica un solo mandato.
Qualunque sia la ragione: rinuncia a ripresentarsi o sconfitta elettorale.
Non sono definibili in cotal modo i Vice subentrati e non rieletti (fra l’altro, fino a Teddy Roosevelt, nessuno tra questi aveva cercato un proprio mandato subito dopo avere ricoperto l’incarico in sostituzione del titolare.
(Millard Fillmore in verità aveva invano provato a tornare in sella ma nel 1856 e non nel momento dell’abbandono dell’incombenza per scadenza del termine).
Ecco in ordine cronologico i predetti signori (dell’elenco non fanno parte i Presidenti morti nel primo quadriennio):
– John Quincy Adams, sconfitto da Andrew Jackson nel 1828
– Martin Van Buren, battuto da William Harrison nel 1840
– James Polk, ritiratosi a vita privata alla fine dei quattro anni (4 marzo 1849)
– Franklin Pierce, non riproposto dai democratici nel 1856
– James Buchanan, ritiratosi il 4 marzo 1861
– Rutherford Hayes, non ha cercato un nuovo incarico lasciando il 4 marzo 1881
– Benjamin Harrison, sconfitto da Grover Cleveland nel 1892
– William Taft, battuto da Woodrow Wilson nel 1912
– Herbert Hoover, demolito da Franklin Delano Roosevelt nel 1932
– Jimmy Carter, defenestrato da Ronald Reagan nel 1980
– George Herbert Bush, fatto fuori da Bill Clinton nel 1992.
I Vice subentrati, di cui sopra oltre il particolare caso Fillmore, non ripresentatisi sono:
– John Tyler, fuori dal 4 marzo 1845
– Andrew Johnson, out dal 4 marzo 1869
– Chester Arthur, dal 4 marzo 1885
A questi va aggiunto
– Gerald Ford, peraltro mai eletto neppure come Vice ma subentrato come dipoi alla Casa Bianca, sconfitto da Jimmy Carter nel 1976.
Un caso particolare riguarda
– Grover Cleveland: perse nel 1888 da Benjamin Harrison ma si riprese lo scettro nel 1892.
In totale – 15 o 16 includendo Cleveland – all’incirca un terzo dei 45 in elenco.