‘Operation chaos’ in South Carolina

Le Primarie democratiche del South Carolina – le prossime, in programma sabato 29 febbraio – sono ‘open’ e consentono la partecipazione e il voto a chiunque sia iscritto alle liste elettorali (non solo agli ‘affiliati’ al partito che le indice).
Unica limitazione, non è possibile partecipare alle consultazioni di più partiti.
Visto però che i repubblicani hanno deciso di non effettuarle, quanti tra i GOP lo vogliano possono esprimersi per l’uno o per l’altro dei candidati dell’Asinello.
È in questa particolare contingenza che alcuni esponenti dell’Elefantino hanno pensato di organizzare una specifica operazione in tale senso invitando i propri amici a recarsi alle urne e a votare per Bernie Sanders.
Due gli intendimenti.
Si ritiene difatti che il Senatore del Vermont se nominato possa essere più facilmente di altri battuto da Trump.
Si cerca, comunque – e considerando il fatto che il partito democratico non adotta il ‘winner takes all method’ e assegna i delegati in proporzione ai voti popolari ottenuti – di fare in modo che alla decisione relativa alla investitura definitiva il movimento politico in questione arrivi, logorandosi, il più tardi possibile.
‘Operation chaos’ è il nome dato all’iniziativa!