Pennsylvania, Ohio, Florida, sondaggi al 13 luglio

Swing States, così si definiscono gli Stati che di volta in volta possono mutare e mutano orientamento il giorno della general election assegnando i loro grandi elettori non secondo una consolidata tradizione ma al partito e al candidato al dunque più gradito.

Due, in particolare, gli Stati che per tale caratteristica spesso sono determinanti: Ohio e Florida.

In questo 2016, un terzo Stato – abitualmente democratico – pare sia in bilico essendo tra quelli nei quali Donald Trump ha maggiore peso: la Pennsylvania.

Ecco, quindi, che l’attenzione riguardo alle intenzioni di voto dei tre Stati deve essere molta.

Uno degli istituti di maggior consistenza e notorietà, Quinnipiac, ha condotto un sondaggio appunto colà.

Ha chiesto prima di scegliere tra Clinton e Trump e dopo di indicare la preferenza includendo nel novero Gary Johnson e Jill Stein.

Ecco i risultati tra i due maggiori contendenti:

Pennsylvania: Trump quarantatre, Clinton quarantuno.

Ohio: quarantuno pari.

Florida: quarantadue Trump e trentanove Clinton.

Di seguito, quelli che vedono in corsa anche Johnson e Stein.

Pennsylvania: Trump quaranta, Clinton trentaquattro, Johnson nove, Stein tre.

Ohio: Trump trentasette, Clinton trentasei, Johnson sette e Stein sei.

Florida: Trump quarantuno, Clinton trentasei, Johnson sette e Stein quattro.

Da notare che è Hillary Clinton a cedere più voti a libertariani e verdi.

Ricordo che colà il sistema di attribuzione dei grandi elettori nella general election è il ‘winner take all’ che implica che chi otttiene più voti popolari prende tutti i delegati al collegio elettorale in palio.