Perché Biden questa volta sì per i media?

Non è la stessa persona!
Questa la sola possibile risposta all’interrogativo composto nel titolo.
Demolito e costretto dallo scandalo 32/33 anni fa (alla sua prima candidatura per la nomination democratica) al ritiro quando si dimostrò nei pubblici discorsi un ridicolo plagiario del leader laburista inglese Neil Kinnock per di più capace di ‘prendere in prestito’, senza citarne la fonte come fossero proprie, efficaci espressioni di Hubert Humphrey e di Robert Kennedy.
(E venne fuori qualcosa di poco limpido anche con riferimento a un suo corso di legge presso la Syracuse University…).
Autore nel 2008 di frasi di un alla fine trasparente anche se articolato sfondo razzista (del resto, Kamala Harris di cosa lo ha accusato se non di questo ‘difetto d’origine’ nel primo dibattito televisivo 2020 tra dem salvo poi accettare – spirito di servizio – di affiancarlo?) a proposito del rivale Barack Obama (“The first mainstream African American who is articulate and bright and clean a nice-looking guy”) e per la seconda volta in ritirata giustamente sotto schiaffo ad opera dell’establishment mediatico.
(Si aggiunga, dopo avere conquistato un sontuoso 1 per cento nel Caucus dell’Iowa).
Assolutamente e senza possibile addebito, adamantino, di specchiate virtù, un Principe Azzurro anziano ma decisamente tale, questa volta.
Sostenuto al punto di riuscire a superare (e certamente il fatto che il circo mediatico si fosse dimenticato delle sue stesse precedenti denunce ha contato enormemente) i gravi momenti iniziali, quanto al seguito nelle urne, di difficoltà in Iowa e New Hampshire.
Dopo la conquista l’8 aprile della certezza di essere il nominato dem ‘in pectore’, praticamente trasformato in una icona non disturbabile che ben sa cosa in ogni circostanza (Covid naturalmente compreso) come correttamente e a buon fine si deve fare senza avere necessità di neppure dirlo.
Ebbene, Joe Biden ha vinto.
Certo, il ben diverso momento.
Certo, l’avversario.
Certo, tutto quello che si vuole.
Ma soprattutto è certo che si tratti di un’altra persona!