Perché Sanders resta in corsa

“Le idee per cui stiamo combattendo sono le idee per il futuro dell’America e il futuro del partito democratico”.

Così, dopo l’Indiana, il senatore del Vermont Bernie Sanders.

Sa benissimo, il buon Bernie, che per quanto vinca e rivinca, per quanti Stati conquisti, non gli riuscirà di strappare le nomination democratica a una Hillary Clinton fra l’altro ‘protetta’ da un vero schieramento di superdelegati a dir poco amici.

Ma, come si conviene, non cede e non può cedere visto che – le sue parole lo esplicitano bene – si batte per un’idea e per il futuro.

La ‘sua’ idea, il futuro che ‘lui’ auspica, certamente.

Ma, pur non essendo d’accordo, pur non condividendo idee e ideali, pur non augurandosi lo stesso futuro non è forse giusto inchinarsi di fronte a tanta tenacia, di fronte a una persona che si batte senza interessi personali ben sapendo di perdere?

Non è forse giusto incitarlo a continuare fino in fondo?