Presidenziali del 1868

Le prime votazioni per la Casa Bianca dopo la fine della Guerra di Secessione.
Avviata la Ricostruzione, il Texas, il Mississippi e la Virginia non furono ammessi al voto.
Il 3 novembre, si recò alle urne il settantotto e uno per cento degli aventi diritto.
Gli Elettori erano duecentonovantaquattro e la maggioranza necessaria per vincere era pertanto fissata a centoquarantotto.
Motivo assoluto del contendere la Reconstruction, non essendo certamente arrivati a soluzione i problemi conseguenti al conflitto.

L’avventura del tutto particolare del Presidente uscente Andrew Johnson era destinata a terminare.
Vice di Lincoln per quanto democratico (Lincoln era repubblicano, ovviamente), inserito nel ticket elettorale del Presidente in corsa per un secondo mandato nel 1864 per dimostrare, a guerra civile in corso, che non tutti i democratici erano schierati con il Sud secessionista, succeduto a seguito dell’assassinio del titolare dell’incarico, sottoposto ad Impeachment e scampato alla procedura per il rotto della cuffia, Johnson non trovò udienza e il suo tentativo di ottenere una Nomination democratica andò fallito.

Al termine di una tormentata Convention tenuta a New York City, superate mille indecisioni, all’ennesimo tentativo, l’Asinello scelse l’ex Governatore del New York Horatio Seymour.
Con lui nel ticket il Rappresentante del Missouri Francis Preston Blair jr le cui improvvide uscite a proposito dei neri – dei quali contestava l’emancipazione – contribuirono certamente alla sconfitta.

Il Partito repubblicano, dal canto suo, pensò bene di andare sul sicuro candidando l’eroe nazionale del momento e vincitore della Guerra di Secessione Ulysses Grant.

Una campagna condotta sbandierando “la giubba insanguinata” dell’eroico ma incompetente candidato portò il GOP a conservare lo scranno presidenziale.
Il repubblicano in effetti vinse ma di stretta misura e se non avesse collezionato molti voti dei neri nel Sud sarebbe risultato certamente un Presidente minoritario, ovvero dotato di sufficienti suffragi al Collegio Elettorale ma sconfitto in termini di voto popolare.
In soldoni: Ulysses Grant ebbe duecentoquattordici Elettori contro gli ottanta di Seymour e prevalse in ventisei Stati su trentaquattro.

11 marzo 2024