Presidenziali del 1900

Al voto il 6 novembre.
Quattrocentoquarantasette gli Elettori da eleggere.
Duecentoventiquattro la maggioranza assoluta da raggiungere.
Settantatre e due per cento gli aventi diritto andati effettivamente alle urne.
Per quanto alla fine si tratti di una riedizione della sfida di quattro anni prima con il medesimo risultato (peraltro, più netto a favore del GOP), la votazione del 1900 va ricordata per alcune particolarità.
Intanto, nell’occasione, l’amministrazione in carica era favorita per la ripresa economica in atto.
Poi, l’eco della vittoriosa Spanish American War soffiava nelle vele di McKinley.
Infine, il candidato alla Vice Presidenza (Garret Hobart era deceduto nel 1899) chiamato a completare il ticket repubblicano era il Governatore del New York Theodore ‘Teddy’ Roosevelt.
Per la sua inclusione nella rosa a due, moltissimo aveva operato il boss del Partito Repubblicano dello stesso New York Thomas Platt che voleva toglierselo dai piedi.
Apparentemente messo da parte (la carica vice presidenziale può essere letale), Teddy arriverà di lì a poco a White House a causa dell’assassinio di McKinley.
L’accoppiata ottiene il via libera nella Convention quell’anno fissata a Philadelphia.
I rivali del Partito Democratico per qualche momento non breve pensarono all’Ammiraglio George Dewey come a un possibile candidato.
Dewey era al comando della flotta USA in occasione della vittoriosa Battle of Manila, uno dei momenti decisivi della predetta vittoriosa Guerra Ispanoamericana.
Scelta infelice, problemi, incomprensioni e, infine, l’endorsement dello stesso Ammiraglio niente meno che a favore di McKinley.
William Jennings Bryan, quindi, la scelta.
Con lui, l’ex Vice Presidente con Cleveland Adlai Stevenson I.
Da segnalare tra le figure alternative a Stevenson per il secondo gradino nientemeno che William Frederick Cody ovvero Buffalo Bill, e il magnate della stampa William Randolf Hearst.
Più defilato, il futuro candidato alla Presidenza (nel 1904) Alton Parker.

Guardando ai partiti minori, come non segnalare la prima apparizione del socialista Eugene Debs (avrà lo zero sei per cento dei voti) e quella dello scrittore Edward Waldo Emerson, figlio del più noto Ralph?

Il risultato?
McKinley vince nettamente con ventotto Stati e duecentonovantadue Elettori.
Bryan perde con diciassette Stati e centocinquantacinque suffragi degli stessi.

19 marzo 2024