Prospettiva in casa democratica

Una campagna lunghissima e logorante.
Troppi confronti e dibattiti.
Un numero eccessivo di candidati alla nomination.
Lotte fratricide tra i due o tre che si contendono il medesimo elettorato.
Improvvise cadute nei sondaggi che oggi danno in profonda crisi la Senatrice Elizabeth Warren fino a ieri front runner alternativa all’ex Vice Joe Biden a sua volta considerato addirittura non in grado di ottenere delegati in Iowa e nel New Hampshire (e non è mai accaduto che un pretendente incapace di raccattare almeno qualche anima nei primi due confronti sia poi arrivato a vincere la Convention).
Resta in bella evidenza Pete Buttigieg.
Pare risorgere Bernie Sanders.
Pochi davvero guardano per ora a Michael Bloomberg.