Iowa 2024: riflessioni 

A bocce relativamente ferme, trascorse alcune ore e considerate le prime reazioni dei protagonisti, semplificando – dopo avere ricordato
che mai nessuno in Iowa aveva in precedenza vinto con più di diciotto punti percentuali di vantaggio (e Trump praticamente con trenta),
che mai nessuno ancora si era aggiudicato novantotto contee su novantanove (Johnson County e’ andata 1.271 voti a 1.270 ad Haley)
e che a seguito del ritiro di Ramaswamy (che da adesso appoggia il tycoon) in corsa restano solo DeSantis e la predetta ex Ambasciatrice –
e comunque aspettando almeno il New Hampshire laddove Haley dovrebbe (per quanto appesantita dal risultato meno buono del previsto nello Stato con capitale Des Moines) ottenere un esito migliore,
si può semplicemente concludere affermando che il già Capo dello Stato repubblicano (cosa in verità mai messa in dubbio) ha la strada spianata verso la Nomination.
Come in altre occasioni (l’ultima quando il contendente strabattuto Biden venne chiamato da Obama a far parte del ticket), è possibile, per quanto non probabile, che uno dei due sconfitti sia reclutato quale candidato alla Vicepresidenza.
Nell’ipotesi, più facilmente Haley che per quanto possibile ‘copre’ Trump verso il centro più moderato.

16 gennaio 2024