Quarantotto Vice
Quarantaquattro (Donald Trump è il quarantacinquesimo solo perché Grover Cleveland, eletto due volte non consecutive, è conteggiato sia come ventiduesimo che quale ventiquattresimo Presidente) le persone che hanno ricoperto l’incarico di Capo dello Stato USA.
Quarantotto invece i Vice Presidenti.
Di questi, nel tempo, otto sono ascesi alla massima carica a seguito della morte del titolare.
Nell’ordine:
John Tyler
Millard Fillmore
Andrew Johnson
Chester Arthur
Theodore Roosevelt
Calvin Coolidge
Harry Truman
Lyndon Johnson.
Uno – Gerald Ford – dopo le dimissioni del predecessore.
Ancora.
Sette Vice sono morti in corso di mandato:
George Clinton
Elbridge Gerry
William King
Henry Wilson
Thomas Hendricks
Garret Hobart
James Sherman.
Due si sono dimessi:
John Calhoun
Spiro Agnew.
Due hanno esercitato il mandato sotto due diversi Presidenti:
George Clinton
John Calhoun.
Quattro quelli eletti Capo dello Stato subito dopo essere stati Vice:
John Adams
Thomas Jefferson
Martin Van Buren
George Herbert Bush.
Uno eletto Presidente al secondo tentativo essendo stato sconfitto alla candidatura successiva all’esercizio della carica vicaria:
Richard Nixon.
Fino alla adozione del XXV Emendamento nel 1967, in caso di morte o dimissioni del Vice Presidente il ruolo restava vacante e la mancanza veniva colmata alla successiva elezione.
Dopo, la procedura prevede la scelta di un Vice da parte dell’inquilino di White House e la ratifica dello stesso da parte del Congresso.
È attraverso tale iter che Gerald Ford è arrivato a ricoprire l’incarico dopo le dimissioni di Agnew.
(Successivamente, è pervenuto alla Casa Bianca per le ulteriori dimissioni di Nixon).
Va sempre sottolineato che il Vice Presidente ricopre altresì l’incarico di Presidente del Senato.