Tenere conto dei sondaggi 237 giorni prima del voto?

Ok, tutti i siti, compresi i più autorevoli, seguendo la campagna e cercando di capire gli umori dei votanti sfornano a ripetizione sondaggi i più affidabili dei quali, stante il sistema elettorale USA, riferiscono a proposito dei singoli Stati.
Dobbiamo davvero tenerne conto e se così è in quale misura?
Un riferimento storico a tale riguardo.
Nel 1980, a duecento trentasette giorni dal voto – pressappoco quanti ne mancano oggi – il Presidente uscente Jimmy Carter precedeva lo sfidante Ronald Reagan di quattordici punti percentuali.
Ebbene, nell’Election Day il repubblicano prevalse di dieci.
Un errore (preferiamo dire una differenza?) davvero notevole: ventiquattro punti!

14 marzo 2024