Tennessee
Cinquantacinque le elezioni presidenziali alle quali ha preso parte il Tennessee.
Entrato nell’Unione come sedicesimo Stato nel 1796 – cosa che gli impedì di partecipare alle prime due campagne – non votò neppure nel 1864 essendo tra gli Stati secessionisti.
Un’ulteriore specificità: nel 1860, non riconoscendosi in Abraham Lincoln, optò per John Bell (come i confinanti Virginia e Kentucky).
Nei decenni precedenti il Partito Democratico e, a maggior ragione (nacque ancora dopo) quello Repubblicano, votò Whig in cinque occasioni e Democratico Repubblicano in altre sette.
Dal 1968, ove si escludano le due campagne clintoniane, preferisce i candidati del GOP.
Nelle ultime tre circostanze, con maggioranze vicine o superiori al sessanta per cento.
Attualmente, ha il Governatore e i due Senatori appartenenti all’elefantino.
Quanto ai Rappresentanti, sette sono repubblicani e due democratici.
Dobbiamo ritenere che gli undici suoi Grandi Elettori non sfuggiranno a Donald Trump.