Tim Ryan in pista: che affollamento
Diciotto?
Diciannove?
All’incirca.
Tanti sono al momento, dopo la annunciata discesa in campo del Rappresentante dell’Ohio Tim Ryan, gli aspiranti alla nomination democratica 2020.
E pensare che allorquando nel 2015 il numero dei repubblicani in corsa arrivò a diciassette non pochi storsero la bocca pensando che fossero troppi.
Accadde che nei dibattiti televisivi i pretendenti dovessero essere divisi: dieci ammessi al primo in ordine di preferenza sulla base dei sondaggi e gli altri al secondo.
Con promozioni e retrocessioni guardando alla efficacia di ciascuno nel dibattito precedente
Se continua così – succederà – i democratici in tv si divideranno in tre gruppi almeno.
Diciamo la verità – sempre memori che nel 1992 nessuno avrebbe scommesso su Bill Clinton – Bernie Sanders di certo e forse Beto O’Rourke a parte, (visto che Biden non ha ufficializzato) un bel mucchio di comprimari.