Tutti da Jimmy Carter

Esagero scrivendo “tutti da Jimmy Carter”, ma certamente non pochi tra i candidati democratici alla nomination 2020 guardano a lui.

Tre – Amy Klobuchar, Pete Buttigieg e Cory Booker – poi, sono addirittura andati a trovarlo per avere consigli.

Certo, la figura del Presidente che sconfisse Gerald Ford nel 1976, per quanto politicamente debole vista la seguente sconfitta ad opera di Ronald Reagan e le amare vicissitudini del 1980, è da ogni altro possibile punto di vista immacolata.

Moralmente ineccepibile, capace di operare dopo la Casa Bianca per la pace a livello mondiale, è Carter un punto di riferimento per i democratici.

Non solo, dato che lo stesso Trump gli ha telefonato per avere conforto e consigli.

E va sottolineato come tutti i media USA dedichino di questi tempi una particolare attenzione al vecchio Presidente.

Molta più attenzione e considerazione di quella espressa nei confronti degli altri due ex Capi dello Stato democratici ancora viventi: Bill Clinton e Barack Obama.

Al passo coi tempi Carter che nelle primarie 2016 ha votato Bernie Sanders.