Un figlio illegittimo?

La campagna elettorale per la Casa Bianca datata 1884 fu caratterizzata da numerosi (più del consueto) attacchi diffamatori nei confronti dei due candidati.
Il repubblicano James Blaine (che poi avrebbe perso e che resta nella storia anche per essere il primo GOP a subire dal 1860) perché accusato di essere coinvolto in uno scandalo delle ferrovie.
Il democratico Grover Cleveland per una certa ‘disinvoltura’ nei rapporti con il gentil sesso.
Del primo si canticchiava: “Blaine, Blaine, James G. Blaine, il bugiardo continentale dello Stato del Maine”.
Del secondo, che aveva un figlio illegittimo: “Mamma, mamma, dov’è il mio papà? Andato alla Casa Bianca, ah, ah, ah”.
Cleveland era scapolo e seppe affrontare le polemiche abilmente chiedendo ai suoi critici se non contassero molto più delle sue mancanze nello specifico argomento le indubbie capacità politiche dimostrate nella prestigiosa carriera.