Un’elezione che guarda al passato

Doug Sosnik, ex consigliere del Presidente degli Stati Uniti, scrive nel suo ultimo promemoria: “Questa è la prima elezione a memoria d’uomo che riguarda il passato piuttosto che il futuro. I candidati non stanno conducendo una campagna sulle loro proposte per il futuro. Piuttosto stanno contestando i loro precedenti. Questo focus sarà l’elemento determinante di ogni campagna nei mesi che precedono il giorno delle elezioni. Ci sono implicazioni politiche e normative significative derivanti dall’esito delle elezioni che non vengono dibattute durante la campagna”.

10 giugno 2024