William Barr: “Non ho niente da dimostrare!”

Chiamato a rispondere in una audizione alla Camera del proprio operato (in particolare nei confronti di quanti in diverse città hanno violentemente protestato e protestano dopo la morte del nero George Floyd) nelle vesti di Procuratore Generale degli Stati Uniti, William Barr ha risposto di non avere niente da dimostrare quanto a suoi precedenti (alla nomina) rapporti con Trump con il quale non aveva mai avuto a che fare.
Ha inoltre sostenuto che “la polizia è stata demonizzata e gli anarchici hanno preso il sopravvento nelle proteste”.
Doveva inviare i federali e questo ha fatto.
Non ha nulla da rimproverarsi.